Depressione, una cura efficace con la neuromodulazione
gen 31, 2022 - neurocare Italia

Depressione in aumento nel mondo
La depressione è un disturbo sempre più diffuso. Le persone affette da depressione sono oltre 300 milioni nel mondo, 40 milioni in Europa e 3 milioni in Italia. La pandemia da Covid-19 ha avuto un duro impatto sul benessere psicologico: i casi di depressione sono raddoppiati rispetto agli anni precedenti, anche nella fascia pediatrica e adolescenziale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2030 la depressione rappresenterà la prima causa di invalidità nel mondo.
Oltre a essere molto diffusa e in aumento, la depressione è un disturbo insidioso perché risulta spesso resistente al trattamento farmacologico. Infatti, circa il 30% dei pazienti o non riscontra miglioramenti o diventa resistente al trattamento farmacologico. In questi casi sembra non esserci via d’uscita.
Depressione, una cura efficace con la neuromodulazione
Una speranza però esiste: i trattamenti di neuromodulazione. Da anni la ricerca clinica sta approfondendo gli effetti della neuromodulazione su persone affette da disturbi psicologici e psichiatrici. Nel caso della depressione, è stato dimostrato che la Stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) ha benefici a lungo termine anche sulla depressione farmaco-resistente.
La Stimolazione magnetica transcranica è una tecnica non invasiva e non dolorosa, che agisce direttamente sulle aree cerebrali coinvolte e compromesse dalla depressione. Attraverso una bobina posta sul capo del paziente, viene indotto un campo magnetico che, per il principio fisico di Faraday, si trasforma in campo elettrico e stimola i neuroni superficiali della corteccia cerebrale. Sono stimolate solo le zone coinvolte nella depressione, senza interferenze sulle altre aree cerebrali.
In media, per una remissione della depressione sono necessarie tra le 25 e le 30 sessioni. Le sedute durano venti minuti l’una e sono somministrate due o cinque volte la settimana, a seconda del protocollo scelto. Secondo le ricerche, la remissione dei sintomi di depressione è presente anche trascorsi sei mesi dalla fine del trattamento.
Un nuovo studio della Standford University
Un nuovo contributo della ricerca scientifica ha confermato l’efficacia della Stimolazione magnetica transcranica sulla depressione farmaco-resistente. Si tratta del recente studio della Stanford University, pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, in cui emerge che il trattamento con Stimolazione magnetica è efficace nell’80% dei casi.
I ricercatori hanno arruolato 29 pazienti con depressione grave e farmaco-resistente. Solo 14 di loro hanno ricevuto il trattamento con Stimolazione magnetica transcranica; i restanti 15 hanno ricevuto un trattamento fittizio.
Dei 14 partecipanti trattati con Stimolazione magnetica, 11 hanno visto una remissione rapida e completa della depressione. Invece, tra le persone trattate con il protocollo fittizio, solo 2 persone su 15 hanno soddisfatto gli stessi criteri.
Un risultato incoraggiante che rappresenta un punto di svolta nella cura della depressione.